Chimere urbane
Quante volte ci capita di immaginare che le nuvole abbiano la forma di un animale, o di un volto?
Si chiama pareidolia, la tendenza della nostra mente a ricondurre forme e strutture non riconoscibili a immagini familiari. È un'illusione, certo, ma è qualcosa di rassicurante. Lo facciamo costantemente, anche senza accorgercene, fin dai primi mesi di vita.
Sono andato a scovare queste figure negli angoli remoti del contesto urbano, nelle crepe a cui non facciamo caso, sulle porte scrostate da riverniciare, nei graffiti ormai dimenticati. Ho scoperto che è lì che si nascondono le immagini più belle, tra le strade che percorriamo ogni giorno senza fermarci a osservare.
Piccoli talvolta piccolissimi bassorilievi astratti, scolpiti dalla mano invisibile del tempo, della natura o dell'uomo. Li ho cercati e selezionati pazientemente, immortalando con la mia macchina fotografica quelli più ricchi di stimoli visivi, interpretabili con immediatezza da una mente curiosa e aperta.
Come in un test di Rorschach, il contenuto e significato di ogni opera è unico e personale per ognuno di noi, per questo ho scelto di non dare titoli ma solo una pratica numerazione. Il vero soggetto di questa raccolta, è la bellezza della nostra mente.
Io ci ho visto volti, persone, animali e creature fantastiche. Voi cosa ci vedete?
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